Praia a Mare

Praia a Mare nasce come frazione marina della vicina Aieta, solo nel 1928 diviene comune autonomo. La presenza umana sul territorio risale però al Paleolitico, numerosi strumenti litici sono stati portati alla luce nelle grotte del Monte Vingiolo, dov'è ubicato il Santuario della Madonna della Grotta. Durante l'Alto Medioevo, nelle suddette grotte fu edificato il monastero di Sant'Elia dai basiliani, monaci che arrivarono dall'Oriente, per sfuggire alle persecuzioni iconoclaste. Ai piedi del Santuario si svilupparono le prime abitazioni di contadini e pescatori, che segnarono la nascita dell'attuale cittadina. Dal XV secolo fu territorio feudale di diverse famiglie nobiliari: dai Lorìa ai Caraffa, dai Martirano ai Cosentino, gli ultimi furono gli Spinelli di Scalea, fino alle leggi di eversione del feudalesimo. La lunga spiaggia, a tratti sabbiosa e ciottolosa, caratterizzata da faraglioni, scogli ed anfratti, trova la sua massima espressione con l’incantevole scogliera di Fiuzzi, di fronte la quale si innalza la maestosa Isola di Dino, la più grande della Calabria. Agli inizi degli anni ‘60, l’isola era di proprietà di Gianni Agnelli che la trasformò in una rinomata meta turistica a livello internazionale: fu costruito un pontile di attracco per barche lussuose, una strada che collegava il pontile con la parte alta dell’isola ed una serie di bungalow; oggi rimangono soltanto ruderi. Con il boom turistico avvenuto negli anni '80, a Praia a Mare sono nate numerose strutture ricettive e moderni complessi residenziali. Oggi Praia è un comune di circa 6000 abitanti, detti "praiesi". L'etimologia del nome è incerta: per alcuni studiosi deriva da "Plaga Sclavorum", cioè Spiaggia degli Schiavoni, in ricordo dei traffici di merci, e anche di uomini, che caratterizzarono nell'antichità questo tratto costiero. Altri sostengono derivi da "Plaga Slavorum", e cioè Spiaggia degli Slavoni, per la presenza nel IX secolo di una grossa colonia di Slavi, inviati dall'Imperatore d'Oriente per contrastare il dominio dei Saraceni. In tempi più recenti era chiamata “Praia d'Aieta”, la Spiaggia d'Aieta. La patrona di Praia a Mare, che si festeggia ogni anno il 15 agosto, è la Madonna della Grotta. La mattina di Ferragosto, al termine della messa, la statua della Madonna lascia la grotta e viene portata in processione per le vie del paese, fino alla chiesa del Sacro Cuore, nel pomeriggio viene imbarcata per la caratteristica processione a mare, seguita da imbarcazioni addobbate a festa, la giornata si conclude con i suggestivi fuochi pirotecnici.

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