Paola mostra tracce di una importante frequentazione già in età romana: il territorio fu scelto per la sua particolare conformazione territoriale con un favorevole approdo, come testimoniano gli scavi archeologici presso località Cutura, che hanno restituito le fondamenta di una villa e di una fornace per la lavorazione delle anfore, così come l’impianto termale rinvenuto in località Tina. Un nuovo importante insediamento si ebbe a seguito della cristianizzazione, che ha lasciato le proprie tracce in alcune strutture ecclesiastiche che cominciano a proliferare dal periodo bizantino in poi: il territorio di Paola diverrà però il centro spirituale del Mezzogiorno per eccellenza grazie a Francesco Martolilla, meglio noto come San Francesco di Paola, fondatore dell’Ordine dei Minimi. L'attuale abitato della cittadina si sviluppò a partire dal XV-XVI secolo, e fino alla fine del XIX secolo rimase inalterato con la delimitazione della cerchia muraria. Nel 1875, con la realizzazione del tracciato e delle infrastrutture ferroviarie, si creò, nella zona marina, un altro polo urbano. L'abitato si svolge in gradinata verso la collina sovrastante la ferrovia, poggiando le ultime case lungo la spiaggia. Alla zona commerciale, sorta intorno alla stazione ferroviaria, la cittadina alterna la zona storica, verso la collina sulla quale è ubicato il Santuario di San Francesco, e la zona balneare, sulla spiaggia. Paola è una delle principali mete del turismo religioso: nota in tutto il mondo per aver dato i natali a Francesco d'Alessio, proclamato Santo dopo la morte avvenuta in Francia nel 1507. Paola conta oggi circa diciassettemila abitanti detti “paolani”. Oltre le origini, incerta anche l'etimologia del nome Paola. Alcuni sostengono che derivi da Patico, altri che sia stata fondata da Lucio Paolo Emilio, altri ancora asseriscono che si tratti di una città enea, il nome è dovuto probabilmente al vino che vi si produceva. Lo storiografo Romano Napolitano, invece, asserisce che il nome di Paola deriverebbe dalla parola latina “Pabula”, cioè “terra da pascolo”. Il Patrono della città è, ovviamente, San Francesco: il 27 marzo si celebra la nascita, mentre il 2 aprile, festa canonica del Santo, la morte. I solenni festeggiamenti, invece, si tengono dal 1° al 4 maggio con diverse processioni a terra e a mare, del "busto" del Santo e del suo Mantello. La leggenda vuole che in seguito al rifiuto di un barcaiolo avaro che richiedeva del denaro per traghettarlo, Francesco si appartasse per pregare; infine steso il Mantello sulle acque e facendosi vela con il bastone, su di esso attraversò lo stretto di Messina. Per tale motivo, oltre che della città di Paola, San Francesco è il patrono della Calabria e della gente di mare, da cui è particolarmente venerato.

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